Ci siamo trasferiti per qualche giorno dai miei genitori, e sono tornata bambina, coccolata e un po’ viziata… Edoardo aveva bisogno di un periodo di convalescenza, dopo tutte le ricadute, così abbiamo deciso di portarlo dai miei, per evitargli le alzatacce mattutine al freddo e i continui spostamenti in macchina.
Per noi è stato un po’ più traumatico: io ero un po’ triste pensando di lasciare le mie cose… e anche per il Procione, immagino, sia stato pesante lasciare la sua postazione tecnologica… ma poi è bastato pensare di andare in vacanza e tutto è stato più semplice. E soprattutto pensare alla soluzione migliore per Edoardo.
Poi parliamoci francamente: dopo 12 ore fuori casa trovare tutto fatto è veramente bellissimo. Devi solo goderti tuo figlio e non pensare ad altro.
Magari riusciamo anche a farci una seratina romantica da veri procioni.