Mamma, ho dormito, mi sono svegliato e ho tojato una caccola dal naso … piccolo … e bello.
Apprezziamo lo sforzo espressivo.
Mamma, ho dormito, mi sono svegliato e ho tojato una caccola dal naso … piccolo … e bello.
Apprezziamo lo sforzo espressivo.
…non dovrei dirlo, ma forse ci siamo. La sera riusciamo ad addormentarci finalmente nel lettino senza dover ricorrere ad espedienti particolari.
Il rito si svolge così: guardiamo “Boo!” e poi Edo mi porta a letto. Prende il libro di “muvi muvi nuovo” (madagascar 2) me lo fa leggere tutto. Poi se proprio non è ancora svenuto gli racconto qualcosa… altrimenti si sprimaccia il cuscino e dorme.
Ho deciso di raccontarlo perché sembra diventata un’abitudine ormai da una settimana, spero di non dovermene pentire. 😉
Era già da un po’ che desideravo far provare ad Edoardo l’esperienza di creare il proprio cibo. Quale miglior occasione quella del biscottare. Ma sotto le feste non c’è stata la possibilità di organizzarsi con calma, vista la frenesia di produrre biscotti in quantità tale da poter coprire tutti i regalini di Natale. Così ieri pomeriggio, galeotta l’influenza del piccoletto, che come tutti i bimbi non si ferma mai neanche con 40, per farlo rilassare e cambiare attività abbiamo impastato. Io all’impasto lui al taglio.
Eccolo nelle sue pose da vero esperto.
Ieri giorno speciale: per la prima volta abbiamo portato Edo al cinema a vedere Madagascar 2.
Gran paura che si potesse annoiare è stato più concentrato della bimba di 6 anni che stava vicino a me. E’ stato attento tutto il tempo… concentratissimo e tanto partecipe che ho sudato freddo quando il piccolo Alex viene trascinato con l’inganno fuori dalla riserva e allontanato dal suo papà. Edo si è rattristato e ha cominciato a chiedere di far tornare il cucciolo. Alla spiegazione datagli ha consolato papà Procione con una pacca sul braccio.
Immaginavo che gli sarebbe piaciuto (il primo lo adora e questo è decisamente meglio) ma vederlo ridere ai tempi comici dà una certa soddisfazione (mentre la bimba a fianco a me continuava a non battere ciglio).
Ovviamente la cosa più ardua è stata convincerlo che non poteva rivederlo quante volte voleva.
dimenticavo… niente peluche!
Buone feste a tutti!!!
Gli ultimi dieci giorni sono stati veramente di passione: Edoardo si è beccato la polmonite. Fortunatamente l’abbiamo scoperto ai primi sintomi e antibiotici, riposo e un po’ di mamma (costretta anche lei a casa con una potente laringite che l’ha lasciata senza voce) lo hanno fatto guarire rapidamente.
Ora sta bene e quindi ho approfittato subito per regalarci una dolce pausa.
Ecco un Cake al limone ritrovato su un vecchio numero del Gambero Rosso tra le ricette di Annalisa Barbagli.
300 gr di farina
250 di burro
250 di zucchero
4 uova a temperatura ambiente
la scorza grattuggiata di 2 limoni non trattati
sale
In forno a 180° per 50 minuti.
(per i plumcakini ridurre a 30 minuti circa)
Ieri mi sono presa un pomeriggio di riposo per andare dal parrucchiere (attività gradita a molte donne, non molto a me vista la condizione della mia scapigliata capigliatura ndr).
Devo dire però che l’apparenza inganna perché in realtà il Procione è riuscito in due ore, oltre a farlo concentrare su giochi da tavolo, a fargli fare la “cacca” nel vasino.
Nota: Questa in realtà la notizia più grande che meriterebbe un post tutto suo.
Domenica siamo andati a trovare nonna Annamaria e nonno Giancarlo (detto anche bububu). C’è, vicino a casa loro, una casetta con tanti animali (cavallini, ochette, caprette, conigli, gatti) passeggiata di rito quando Edo sta da loro. Così ieri siamo andati insieme. Nonna ha fornito il piccolo di apposita bisaccia con pane secco e carote. Edo con fare da professionista, appena scorti gli animali, si è apprestato ad aprire il sacco e lanciare il pane verso gli avventori. Ne ha beccati un paio in testa e uno sulla groppa. Fortunamente non si sono scolvolti molto, ormai consoni al rituale.
Poi è stato il turno delle carote… le caprette se ne sono litigate un pezzo e Edo si è arrabbiato molto.. poi lui con le caprette c’ha un conto in sospeso. Ricordate?