Era appena finito il film del Libro della Giungla e il dvd è tornato al menu. Io ero al telefono con la nonna e vedo Edo che afferra il telecomando e con un sospiro di soddisfazione preme ok e fa partire il film da solo.
A quando l’uso del PC?
Era appena finito il film del Libro della Giungla e il dvd è tornato al menu. Io ero al telefono con la nonna e vedo Edo che afferra il telecomando e con un sospiro di soddisfazione preme ok e fa partire il film da solo.
A quando l’uso del PC?
Non sono d’accordo ai fidanzamenti in culla ma è certo che questi due promettono bene. Abbiamo deciso, con la mamma di Gaia, che non li forzeremo in nessun modo ad essere amici.
Ma la piccoletta ha le idee chiarissime sa come farsi rispettare: lo chiama e gli fa gli occhioni dolci, e lui da buon maschietto non le resiste. Cerca di scappare ma lei è irresistibile.
Riguardando le foto di Gaia, Edo la riconosce e sorride emozionato.
La foto è stata scattata da mamma Giorgia sabato scorso al Bioparco.
Sabato 17 maggio Edoardo ha compiuto 2 anni!!!
Abbiamo spento le candeline al Bioparco di Roma con i suoi amichetti Francesco e Gaia. Gli abbiamo regalato il primo incontro ravvicinato con gli elefanti. L’emozione lo ha lasciato senza parole…
Graaandiii ha detto poi.
Mentre guardava l’Era glaciale 2 è arrivata la pappa.
Edoardo (con enfasi): «Scusa Manni ho la pappa!!!» e si è lanciato nel piatto.
Approfittando del lungo ponte con il Procione abbiamo deciso di aprire il lettino di Edoardo. Abbassato rasoterra è diventato un magnifico divanetto per leggere e un “pericolosissimo” letto per dormire.
Ho avuto la pessima idea di spiegare a Edo che se si sporgeva poteva cadere e lui lo ha preso come un magnifico gioco. Così la prima sera l’abbiamo passata a far finta di rotolare e poi sfinito si è addormentato come sempre nel lettone con mamma. Rimesso nel suo lettino, ovviamente, non ho dormito aspettando di sentire il “botto”.
E’ rotolato due volte: alla seconda l’ho portato di nuovo nel lettone, sfinita.
Stanotte invece si è quasi raggiunta la situazione agognata: è scivolato solo una volta accompagnato dal piumone che avevo preventivamente rincalzato. Poi durante la notte ho visto che quando sentiva con il piede il vuoto è rientrato nel letto. Stamattina presto poi (erano forse le 5) è venuto al lettone da solo senza chiamare. Quando si è stufato è tornato in cameretta e si è messo a consultare i nuovi librini (Nemo, Bambi e Dumbo).
Eureka… sono riuscita a dormire fino alle 7.
Di cosa parlo?
Della sua prima scheda personaggio stampata sul body così non può dimenticarla quando va alle partite di gioco di ruolo con mamma e papà.
Compagni fedeli anche il dago coccodrillo come animale guida e un biscotto per darsi energia.
Da qualche giorno Edoardo ha acquisito questa nuova abitudine. Dopo cena si guarda un film (in questo momento è conteso tra manni [L’era glaciale] e dago [Dinosauri]) ma appena si sente stanco va verso il televisore, saluta con un ciao il personaggio in questione e lo spegne. Quindi mi prende per mano e mi porta nel lettone.
Magnifica abitudine. Ma quanto durerà?
Ore 3.15 di ieri notte.
Edoardo, nel lettone, trasformato in una fontana di vomito. Lo prendo con destrezza e lo porto al bagno a finire l’atto estremo. Ovviamente urlante e in lacrime lo metto per terra davanti al bidet (recipiente alla sua altezza) e gli apro l’acqua.
Come per magia smette di piangere e comincia a guardare l’acqua che scorre, subito trasportato in un’altra dimensione in un giardino zen.
Edo: «Quetto papà» – porgendo al padre un orso.
Mamma: «E a mamma non regali nulla?»
Edo: «no… tu Edo!» – alzando le braccia.
Ovviamente per mamma il dono più grande (ndr).